È stato sottoscritto nei giorni scorsi un Protocollo d'Intesa di durata triennale tra il Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea della Regione Siciliana e l'Associazione LAGAP – Libera Associazione Guide Ambientali Escursionistiche Professioniste.
L'accordo mira a promuovere l'accesso ai boschi demaniali, alle aree naturali protette e alle 32 Riserve Naturali di competenza del Dipartimento regionale, per fini sociali e ricreativi, alle persone con mobilità ridotta (adulti o bambini) che necessitano di ausili motori (quali ad esempio la joëlette), tramite l'accompagnamento di Guide Ambientali Escursionistiche specializzate.
Il protocollo prevede anche la realizzazione di specifiche attività formative di specializzazione rivolte alle Guide Ambientali Escursionistiche, legate all’escursionismo accessibile e inclusivo, anche al fine di predisporre un’offerta di percorsi di escursionismo accessibile.
Secondo quanto definito dal Protocollo, il Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale si impegna a regolamentare l'accesso gratuito ai boschi demaniali, aree protette e Riserve Naturali alle Guide Ambientali e Escursionistiche iscritte all’elenco ricognitivo della regione Sicilia e alle Guide associate a LAGAP, specializzate nell’escursionismo accessibile (riscontrabile attraverso attestazione della LAGAP) con i loro accompagnati a mobilità ridotta.
LAGAP si impegna invece a offrire, a titolo gratuito, la propria collaborazione scientifica e consulenza professionale per l’organizzazione e l’erogazione dei percorsi formativi di specializzazione sull'escursionismo inclusivo e a vigilare sul corretto operato delle proprie Guide Associate, garantendo l'applicazione rigorosa del Protocollo.
Il presidente della LAGAP, Marco Fazion, ribadisce come questa iniziativa rappresenti un modello virtuoso di gestione del territorio che coniuga la tutela ambientale con l'inclusione sociale e auspica possa venire presto riprodotto a livello nazionale, valorizzando altre realtà di pregio, spesso inaccessibili anche a utenti che presentano semplicemente delle lievi disautonomie.