MISURE URGENTI PER IL SOSTEGNO DELLE GAE

Al Presidente del Consiglio dei Ministri

Alla Ministra dell’Istruzione

Al Ministro dell’Università e della Ricerca

Al Ministro per i Beni Culturali e Ambientali

Alla Ministra della Salute

 

Assisi, 27/02/20

OGGETTO: MISURE URGENTI PER IL SOSTEGNO DELLE GUIDE AMBIENTALI ESCURSIONISTICHE E PER IL COMPARTO TURISTICO

Lagap, associazione di rappresentanza professionale delle Guide ambientali escursionistiche, ha accolto con stupore la notizia della sospensione totale di tutti i viaggi di istruzione in relazione alla cosiddetta “emergenza coronavirus”: è parso subito chiaro che tale sospensione, da parte del MIUR, avesse carattere di natura cautelativa, in attesa del decreto, poi pubblicato in GU come 23 febbraio 2020, n. 6.

Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri limitava la circolazione delle scolaresche – sinteticamente – alle aree e verso le aree di focolaio infettivo.

Ci aspettavamo che il MIUR, presa visione del decreto, sul quale fino alla pubblicazione circolavano solo indiscrezioni giornalistiche, si adeguasse ai provvedimenti previsti dalla Presidenza del Consiglio, che dovrebbero essere ritenuti ampiamente sufficienti a garantire la salute delle persone: così non è stato e ai lavoratori e imprenditori del nostro settore, già in grave sofferenza per l’assenza di neve in quasi tutta la Penisola, è stato inopinatamente tolto anche il reddito derivante dal turismo scolastico, con ripercussioni già adesso gravissime anche sull’indotto (agenzie di viaggio, ristorazione, ospitalità e trasporti) che si regge sul nostro lavoro di divulgazione ambientale.

Il tutto mentre una campagna mediatica abilmente pilotata dai nostri competitor internazionali sta indicando, in pieno periodo di prenotazioni, l’Italia come paese a grave rischio epidemico compromettendo anche la futura attività estiva dei nostri associati.

In linea con quanto richiesto anche da altre associazioni di categoria del comparto, siamo a chiedere misure urgenti e straordinarie di sostegno alle Guide Ambientali Escursionistiche e alle loro imprese, e in particolare:

  1. allineamento del MIUR, per quanto concerne i viaggi di istruzione, a quanto previsto dal decreto 23 febbraio 2020, in particolare, eliminando la valenza nazionale del provvedimento restrittivo;
  2. differimento del pagamento dei contributi previdenziali e del pagamento delle imposte dirette e indirette per un periodo non inferiore a dodici mesi, come già avvenuto per gli eventi sismici;
  3. accesso agevolato per le imprese agli ammortizzatori sociali esistenti, estendendo le misure anche alle PMI, in considerazione che il nostro comparto è caratterizzato da micro-aziende;
  4. riduzione dell’aliquota Irpef;
  5. accesso agevolato al credito e sospensione del pagamento delle rate dei mutui;
  6. istituzione di aiuti speciali per le guide ambientali escursionistiche e le loro aziende, che consentano di coprire il mancato ricavo, mantenendo comunque in vita aziende e professionisti;
  7. intervento presso l’UE per l’approvazione di fondi specifici per i paesi più colpiti;
  8. realizzazione di una massiccia campagna mediatica atta a ristabilire, nei paesi esteri, la credibilità dell’Italia come meta sicura, oltre che affascinante, di viaggio.

distinti saluti
il presidente nazionale

Dott. Marco Fazion

COMUNICATO SULLA COSIDDETTA “EMERGENZA CORONAVIRUS”

Lagap ha accolto con stupore la notizia della sospensione sine die di tutti i viaggi di istruzione in relazione alla cosiddetta “emergenza coronavirus”: è parso subito chiaro che tale sospensione, da parte del MIUR, avesse carattere di natura cautelativa, in attesa del decreto, sul quale fino a stamane circolavano solo anticipazioni giornalistiche.

Abbiamo atteso alcune ore perché fosse disponibile il testo, di cui potete prendere visione direttamente a questo link: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/02/23/20G00020/sg

Come si può notare, il decreto ingiunge alle autorità competenti di comuni ed aree interessati da casi di coronavirus l’adozione di una rosa di misure, tra cui il blocco di gite scolastiche e viaggi di istruzione.

Il che significa che chiederemo al MIUR di rimodulare in tal senso la sua circolare che, oltre a sospendere senza motivo attività scolastiche di grande interesse educativo e didattico, mette a rischio il lavoro di migliaia di operatori (guide, compagnie di trasporti, hotel e ristoranti).

Si è inoltre decretata la sospensione di mutui e tasse per le aree colpite. Ma qui non ci sono “aree colpite”, qui siamo di fronte, semmai, ad aziende e professionisti colpiti, a livello nazionale. Chi vive e lavora in una regione non interessata dalla sindrome parainfluenzale, vede comunque annullate decine o centinaia di prenotazioni. Il tutto dopo una stagione in cui, a causa del riscaldamento globale, tutto il turismo legato alla neve è andato pesantemente in sofferenza.

Sarà quindi necessario avviare quanto prima dei tavoli di confronto tra governo ed associazioni di categoria per comprendere come supportare i lavoratori (per lo più a partita IVA forfettaria, o organizzati in micro-imprese) del nostro settore.

L’amplificazione mediatica del fenomeno ha fin qui generato fenomeni deliranti di razzismo verso gli orientali, paure irrazionali di ogni genere, corsa all’accaparramento di generi alimentari. Da ultimo, le misure draconiane del governo, impegnato attraverso queste a rassicurare l’opinione pubblica. Il virus, diffondendosi mentre il paziente è ancora in fase asintomatica, sarà più complesso da bloccare delle scolaresche; fortunatamente, per l’appunto, si tratta di un’infezione poco più letale di una normale influenza stagionale, come inutilmente affermato da CNR e da numerosi virologi di fama internazionale. Per cui, sotto questo aspetto, restano da adottare le semplici misure di contrasto di sempre, legate all’igiene personale, che tutti conosciamo.

E, sopratutto, anche se i media faranno lauti profitti pubblicitari diffondendo paure (e moltiplicando così i “clic” sui loro siti) tra la popolazione, cerchiamo di diffondere, attraverso i social, comunicati improntati a correttezza e ragionevolezza, opponendoci in tal modo agli spacciatori di ansie irrazionali.

Un caro saluto a tutti

il presidente nazionale Lagap

Marco Fazion

NASCE IL PRESIDIO ETNA E SICILIA ORIENTALE

Il presidio LAGAP Etna e Sicilia orientale nasce dalla volontà dei soci LAGAP presenti sul territorio di valorizzare l’immenso patrimonio naturalistico di questa zona. Proprio qui, grazie alla coesistenza di diverse specie animali e vegetali si crea un equilibrio dovuto alle loro reciproche relazioni instauratesi e consolidate nel tempo.
L’alto grado di biodiversità è dovuto anche al complesso sistema vulcanico che arricchisce la zona Etnea. Una regione unica al mondo che offre al visitatore paesaggi indimenticabili e scorci mozzafiato. La Sicilia orientale in pochi chilometri permette di passare dal mare alla montagna e dalle bianche spiagge siracusane alle nere scogliere catanesi e il suo mare, appunto, pullulante di vita. Un territorio abitato fin dalla preistoria ma che conserva, accanto ai paesaggi plasmati dalla mano dell’uomo, zone selvagge e incontaminate. Un luogo unico dunque, ma spesso purtroppo martoriato e per questo vittima di pregiudizio e luoghi comuni. Come professionisti siamo coscienti del valore di mediatori sociali che le guide hanno, ovvero di quella funzione divulgativa e educativa essenziale per formare una sensibilità presso il grande pubblico che è la base per valorizzare e preservare le aree naturalistiche della nostra zona di competenza. Per questo, appoggiati da un’associazione importante come la LAGAP, ci prefiggiamo l’obiettivo di svolgere attività formativa e divulgativa diretta agli stessi soci e, perché no, ad un pubblico più ampio: le potenzialità ci sono tutte, alla passione e all’impegno ci pensiamo noi.

Conformemente a quanto stabilito dallo statuto, i soci che hanno preminenti interessi lavorativi su questo territorio possono mettersi in contatto con il responsabile, Marco Sapienza (recapiti al registro soci on line).

I MERCOLEDI’ DELL’ARCHIVIO

12° edizione degli incontri “I mercoledì dell’archivio” apre il 26 febbraio 2020 con la lezione “Tessere Storia e storie per raccontare il patrimonio culturale” realizzata in collaborazione con Maria Grazia Panigada e Simona Bodo (Patrimonio di Storie).

Gli incontri sono un’iniziativa dell’Archivio Cartografico Regionale (Servizio Statistica e Sistemi Informativi Geografici – SSIG) in collaborazione con il Servizio Geologico Sismico e dei Suoli (SGSS), il Servizio Aree protette, foreste e sviluppo della montagna (SPRF) della Regione Emilia-Romagna.

L’evento ha il patrocinio del Club Alpino Italiano Emilia-Romagna.

Ai partecipanti AIGAE e LAGAP verrà consegnato un attestato per il rilascio dei crediti formativi.

SOCIAL TREKKING 2020 – Dal 21 al 23 FEBBRAIO IN SALENTO

VENERDÌ 21.02
15.30-17.30: tour di Nardò con Avanguardie
17.30-19.30: “Cunti e culacchi” con Gregorio Caputo, attore (associazione culturale “Amici del museo di porta falsa”) e Paolo Marzano, critico d’arte (Museo della civiltà contadina), a seguire aperitivo
20.00: cena nel centro storico su prenotazione – 20 euro
21.30 – 24.00: cabaret salentino con Andrea Baccassino – 5 euro
SABATO 22.02
08.30-15:30: camminata verso il mare del parco di Portoselvaggio (14 km). Ritrovo in Piazza Castello. Pranzo al sacco con specialità locali (su prenotazione) – 10 euro
16.00-18.00: visite a sorpresa di Nardò in gruppi -ingressi musei 4 euro 18.00: presentazione di Walden, Avanguardie e delle realtà locali di cammino, mobilità dolce e valorizzazione del territorio presso Sala Roma, nell’ex seminario 20.00: cena nel centro storico su prenotazione – 20 euro
22.00 :festa con la Pizzica di Aranee
DOMENICA 23.02
09.00-10.00: trasferimento a Lecce organizzato dal Comune di Nardò
10.30-15.30: trekking urbano nel centro storico con pranzo con street food leccese (su prenotazione) – 10 euro

Ulteriori info su: http://www.socialtrekking.it/social-trekking-2020-in-salento/?fbclid=IwAR0cdlcp-O8kd9BBxbZPdZ6oYdR-oA-xIckXmCBpiyb8CpDDXDUkgHNxb4Y

27 MARZO 2020 – 3°SESSIONE DI ESAMI PER L’ACCESSO ALLA LAGAP

E’ in preparazione la 3° sessione di esami per associarsi alla Lagap (www.lagap.org). L’esame, che si svolgerà in Puglia (Gargano) il 27 Marzo 2020, è rivolto a quegli aspiranti soci, delle regioni non normate in materia, che abbiano maturato in contesti di apprendimento informale o non formale, le competenze necessarie a divenire guida ambientale escursionistica. L’esame è incentrato su saperi e competenze di natura tecnico-operativa. Laddove nulla impedisca il libero intraprendere la professione di GAE, è volto ad assicurare alla Lagap che il candidato socio padroneggi le tecniche necessarie ad accompagnare i futuri clienti in sicurezza. Per info e iscrizioni: segreteria@lagap.org

9-10 NOVEMBRE – MEETING D’AUTUNNO LAGAP A PERUGIA

Il prossimo meeting di autunno Lagap si svolgerà il 9 e 10 Novembre 2019 in Umbria presso la sede del SASU (CNSAS UMBRIA) a Perugia.
Nelle due giornate ci saranno l’assemblea nazionale dei soci ed eventi di formazione teorico-pratici.

Il Meeting è riservato alle Guide associate Lagap. Presto sarà disponibile il programma dettagliato con tutte le informazioni e i contatti.
L’evento è ospitato e organizzato con la collaborazione dei presidi Lagap TRASIMENO e APPENNINO UMBRO- MARCHIGIANO.

PRESTO ON-LINE IL PROGRAMMA DETTAGLIATO

8 NOVEMBRE 2019 – 2°SESSIONE DI ESAMI PER L’ACCESSO ALLA LAGAP

Il consiglio dei territori della Lagap, con delibera 3/2018 del 5 gennaio 2018, ha deciso di istituire un esame di ammissione alla Lagap per agevolare quei soggetti che, in regioni non normate, non presentino, del tutto o in parte, i requisiti di ammissione per crediti professionali o per titoli. La procedura di esame è esternalizzata presso un’agenzia formativa, per ovvie esigenze di terzietà, mentre il controllo dei contenuti e dello svolgimento sarà in capo ad una commissione coordinata dal centro studi formazione nazionale della Lagap.

Per tutte le informazioni scrivere a segreteria@lagap.org

LAGAP E’ ISCRITTA AL MiSE

LAGAP è ora iscritta negli elenchi del MiSE (Ministero per lo Sviluppo Economico), ai sensi della legge 4/2013. Comunichiamo con una certa soddisfazione questa notizia ai soci: consapevoli di quanto questa iscrizione pur “certificando” molto poco, come obiettivamente ribadito dallo stesso MiSE, sia valutata nel nostro ambiente, era comunque un obiettivo da perseguire e lo abbiamo fatto. La 4/2013 porta a garantire a iscritti e non iscritti – e questo era senz’altro auspicabile – l’effettiva libertà di esercizio della professione. Non riesce, nel contempo, a garantire i livelli di qualificazione della professione di guida attraverso opportuna formazione e controllo sulla stessa. Ottenuto questo risultato, proseguiamo quindi serenamente nella nostra quotidiana azione sindacale in favore dei soci, e nel nostro percorso di riconoscimento della professione attraverso una legge nazionale che sembra, oggi come ieri, obiettivo irrinunciabile per la categoria.

LAGAP DISINNESCA UN PERICOLOSO PROVVEDIMENTO DI LEGGE

Avevamo ormai la ragionevole certezza che alla nostra iscrizione agli elenchi ricognitivi del MiSE mancassero solo pochi giorni, quando, dal neo-costituito Presidio Lagap Basilicata, abbiamo avuto notizia dello stravolgimento della legge lucana sulla nostra professione.
Richiamando in modo capzioso la Legge 4/2013 (che afferma l’esatto contrario), in quella regione avevamo assistito a una modifica dell’articolo 3 della legge 35 del 1998: esplicitamente si davano, per la prima volta in Italia, ai colleghi iscritti ad associazioni presenti negli elenchi ricognitivi del MiSe degli indebiti vantaggi rispetto a coloro non iscritti ad alcuna associazione di categoria o iscritti ad associazioni non riportate negli elenchi del MiSE. Il nostro sindacato lavora per tutte le GAE, non solo per i propri iscritti e, come recita lo stesso MiSE, ritiene che un professionista abbia il sacrosanto diritto, se così lo desidera, di non essere iscritto ad alcun sindacato senza subire ritorsioni o discriminazioni.
Siamo pertanto intervenuti, portando, attraverso un consigliere, all’ultima riunione utile del Consiglio Regionale una nostra memoria. Niente di trascendentale: per far cambiare parere all’Assemblea Consiliare è bastato riportare alcuni stralci delle FAQ e delle circolari predisposte dal MiSE per tentare di arginare il furbesco utilizzo commerciale che molte associazioni – in ogni settore, non solo nel nostro – stanno facendo della L 4/2013. Una legge per nulla conosciuta dai consumatori, che dovrebbe tutelare, e poco conosciuta anche dagli amministratori, che cadono facilmente in errori indotti da “esperti” interessati.

Lagap, anche se ora è a sua volta iscritta agli elenchi ricognitivi del MiSE, continua a vigilare circa i tentativi in atto di escludere colleghi iscritti ad altre associazioni (o non iscritti ad alcuna) da corsi di aggiornamento, incarichi ed altro. Se ti sembra che un atto emanato da un ente pubblico (tipici molti di quelli emessi dai Parchi Nazionali) violi il principio di eguaglianza tra professionisti iscritti e non iscritti, avvisa il tuo responsabile di presidio o, se nella tua zona non vi sono presidi, prendi contatto direttamente con la segreteria.