Lagap comunica alle Guide associate e ai loro clienti che il nuovo DPCM consente di praticare l'attività escursionistica nella misura in cui ottemperiamo tutti alle linee guida da noi depositate al Mibac e poi recepite (in vario modo, ma sostanzialmente omogeneo) dalle varie Regioni.
E' anche chiaro che dove non sia possibile distanziamento di 2 metri (la nostra attività motoria a volte è decisamente intensa con i conseguenti rischi di emissione forzata di droplet) avevamo ben prima del presente DPCM stabilita la necessità di indossare sempre e comunque la mascherina.
E, per favore, dato che ci sono lavoratori di sessant'anni che scalano ciminiere, si calano nei pozzi o miscelano metallo fuso muniti di maschera antigas, cerchiamo di spiegare, e di comprendere noi per primi, come l'uso di una leggerissima maschera chirurgica durante alcuni tratti di una escursione non manderà nessuno in anossia.
In buona sostanza, con l'eccezione dell'obbligo della mascherina traversando i luoghi abitati, anche fosse possibile rispettarvi il distanziamento, nulla cambia rispetto alle linee guida da noi proposte durante il Lockdown al Mibact per la ripartenza in sicurezza della nostra attività.
C'è da aggiungere (con impatto economico che andrà valutato sulla base della durata di questa limitazione) che è stata chiarita nel DPCM una assoluta moratoria di gite scolastiche e viaggi di istruzione.
Da ultimo, due parole sull'attività formativa, per quelli tra noi che praticano anche attività di formazione in contesti informali o non formali (chi insegna in contesti formali è già perfettamente informato). Il locale di cui siamo responsabili deve disporre di gel disinfettante e dobbiamo richiederne l'uso in ingresso. Possiamo misurare la temperatura con un termoscanner, o farla autocertificare su un apposito modulo. Dobbiamo tenere il registro delle presenze (ma già lo teniamo) e metterlo a disposizione, se richiesti, dell'Autorità Sanitaria. La distanza tra un partecipante e l'altro è stabilita in minimo un metro, ma alcune Regioni la estendono. Consultate le linee guida per la formazione della Regione in cui operate. Anche se la distanza tra gli allieve deve essere comunque garantita, il DPCM stabilisce l'obbligo di indossare la mascherina ad allievi e docenti. Alcune Regioni, in particolari dimensioni dei locali, hanno derogato da questa norma con l'utilizzo, per il solo docente, della “visiera”, che deve comunque essere integrata da mascherina coprente qualora si avvicini a meno di un metro dall'allievo. Ogni materiale consegnato deve essere igienizzato. Se non potete (è il caso di fogli e dispense) consegnate in precedenza il file agli allievi e chiedete che se lo stampino individualmente.
Ricordando che la violazione delle nostre linee guida, già pubblicate in area riservata, e di quanto sopra riportato, costituisce una gravissima violazione del nostro codice deontologico, Lagap assicura che eserciterà un'attività di rigoroso controllo sull'operato delle Guide associate: la salute dei nostri operatori, al pari della sicurezza dei nostri clienti è per noi al primo posto.
Sappiamo che la diffusione di comportamenti irresponsabili può provocare – tra il resto - ulteriori restrizioni alla nostra attività, con danno economico per tutti e con l'interruzione dell'attività escursionistica organizzata che consente, meglio di ogni altra attività di gruppo, il distanziamento.
Colgo l'occasione (temo sia la prima volta) per ringraziare pubblicamente i partecipanti al “Gruppo lettura decreti” commissione di nomina presidenziale, istituita nei primi momenti dell'emergenza Covid-19: un “grazie!”, a nome di tutti, a Filippo D'Antuono, Carlo Zani, Roberta Papi e Donald Suzzi. il cui lavoro instancabile ha consentito a tutti noi, in questi mesi, di operare nel modo più sereno possibile in un contesto difficilissimo.
Un caro saluto a tutti
il presidente nazionale
Marco Fazion